Arriva l’app che aiuta a non toccarsi il viso

È stato ripetuto fin dall’inizio dell’emergenza, e ormai lo sanno tutti: dopo lavarsi le mani, non toccarsi il viso è l’accorgimento più importante per evitare di contrarre il Coronavirus. Ma le abitudini sono difficili da sradicare, e quella di portare le mani al volto, soprattutto a naso, bocca, occhi, è un gesto quotidiano che facciamo più e più volte al giorno in maniera del tutto automatica, senza che ce ne rendiamo conto. Ma in questo periodo potrebbe costarci caro. E per aiutare le persone a ricordarsi di non toccarsi la faccia è arrivata un’app. si chiama No Touch Face, ed è l’applicazione sviluppata dal team del professor Domenico Prattichizzo al SIRSLab (Siena Robotics and Systems Lab) dell’Università di Siena, proprio per aiutare le persone a non toccarsi il viso.

Una notifica vibro-sonora avvisa di non avvicinare la mano al volto

“Basta uno smartwatch e piccoli magneti facilmente acquistabili online – spiega il professor Prattichizzo – per ricevere una notifica vibro-sonora non appena si avvicina la mano al viso”.

Si tratta di una semplice soluzione ma dal grande impatto sulla sicurezza delle persone, che spesso si espongono al contagio per colpa di disattenzioni. D’altronde, “combattere abitudini simili è fondamentale per diminuire il rischio di contrarre il coronavirus”, commenta Prattichizzo. Come funziona No Touch Face? In pratica l’applicazione sfrutta i sensori già integrati nei più comuni smartwatch per misurare il campo magnetico circostante, e rilevare la distanza a cui si trovano i magneti. Posizionando piccolissimi magneti su collane, orecchini e occhiali viene dunque delimitata una zona di sicurezza all’interno della quale l’applicazione genera una notifica di allarme, riferisce Askanews.

Una soluzione per tenere costante l’attenzione all’igiene

“È una soluzione facile e accessibile a tutti per tenere costante l’attenzione all’igiene – prosegue il professor Prattichizzo – ancor più utile nei luoghi pubblici, dove un momento di distrazione può far prendere all’abitudine il sopravvento”.

No Touch Face è un’applicazione gratuita attualmente disponibile per sistemi operativi WearOS. Il software è open-source e accessibile al sito ufficiale www.nofacetouch.org. Grazie al contributo collettivo sarà possibile migliorare e sviluppare l’applicazione anche per altri smart watches (Samsung, Apple, Huawei) per essere di aiuto a un numero sempre più alto di persone.

Un deterrente contro la diffusione dell’infezione

L’applicazione è nata dalla collaborazione tra l’Ateneo senese e l’Istituto italiano di tecnologia, e risponde all’attuale emergenza Covid-19 proponendosi come deterrente contro la diffusione dell’infezione.

Inoltre il progetto No Face Touch è parte dell’iniziativa dell’Istituto per la Robotica e le Macchine intelligenti, che in questo momento sta cercando a livello nazionale di contribuire alla prevenzione e cura del Covid-19.