Il Made in Italy del beauty cresce: bene export ed ecommerce

Il 2021 si preannuncia un anno positivo per il settore della cosmetica in Italia e vede una sostanziale crescita degli indicatori economici che sottolineano la realtà di un comparto pronto a raccogliere le sfide dei nuovi mercati e delle nuove abitudini d’acquisto. Infatti, i dati previsionali di chiusura esercizio segnano una crescita del 10,4% dei fatturati, che superano, nelle stime, gli 11.700 milioni di euro, agevolati dalla componente interna della domanda, +8,1%, ma soprattutto dalla ripresa delle esportazioni, +14%, segnale importante in chiave di continuità, ricordando che già alla fine del 2019 i mercati esteri avevano ridotto la domanda di prodotti cosmetici dall’Italia. Le stime sono il frutto dell’indagine congiunturale presentata dal Centro studi di Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese del comparto, che proietta nella seconda parte del 2022 il raggiungimento dei valori pre-crisi.

Le performance dell’online…

Se in generale tutti i canali di vendita sono positivi, è quello online a registrare le migliori performance. Le vendite sul web ribadiscono il radicamento nelle abitudini di acquisto di cosmetici maturate durante i lockdown. I primi sei mesi del 2021 hanno confermato le importanti dinamiche di sviluppo dell’ecommerce che portano ad una proiezione di fine anno a oltre 900 milioni di euro di consumi e un incremento del 29,7 sull’anno precedente. Infatti, il futuro è sempre più omnicanale, cioè un modello che sfrutta l’integrazione armoniosa di processi e sistemi retail per offrire customer experience personalizzate.

… e dell’export 

Per quanto concerne il primo semestre del 2021, l’export del settore cosmetico cresce di oltre 19 punti percentuali, portando a una proiezione di fine anno prossima al +14%. Le difficoltà degli scambi commerciali hanno impattato sulle destinazioni: la diversificazione dei mercati esteri è stata parzialmente compensata da un rafforzamento dei principali partner europei, oltre che gli storici Stati Uniti e Hong Kong. Infatti, le prime dieci destinazioni per valore dell’export cosmetico italiano registrano ritmi sostenuti di crescita, ad eccezione del Regno Unito che soffre gli effetti commerciali della Brexit. Nello specifico, si registra al primo posto la Francia (262 milioni di euro e +6,6%), segue la Germania (232 milioni di euro e +11,4%), gli Stati Uniti, prima destinazione extra europea (229 milioni di euro e +15,9%) e Regno Unito (121 milioni di euro e -0,1%). Di rilevanza al sesto posto Hong Kong che, con una crescita di oltre il 44%, porta ad un valore dell’export cosmetico italiano a 155 milioni di euro e gli Emirati Arabi Uniti, nona destinazione con un +62,1% rispetto al semestre precedente, che registrano un valore dell’export prossimo ai 73 milioni di euro.