Nasce l’app per esercitare gli occhi di chi naviga sui device

Ammiccare per umettare gli occhi, esercitare la vista e instillare sostituti lacrimali o colliri medicali in base alla prescrizione del medico oftalmologo. Questi i consigli della Regola Internazionale 20/20/20 Blinking per ridurre lo stress visivo (Astenopia) di chi passa molto tempo davanti allo schermo di un pc, un tablet o uno smartphone. E per aiutare i naviganti a ricordare queste semplici linee guida nasce Wink – remember to close your eyes, l’app ideata dalla Dott.ssa Anna Poggianella, optometrista e contattologa, che da tempo si occupa del disagio oculare legato alla navigazione digitale.

L’allarme degli oftalmologi

A causa dell’eccessivo tempo passato davanti agli smartphone e altri device si riduce il film lacrimale sulla superficie esterna dell’occhio. Se lo “sbarramento oculare” induce l’ammiccamento spontaneo di circa 16 battiti al minuto, per effetto dell’attenzione questo viene ridotto dal 60% all’80% dopo i primi 20/30 minuti di utilizzo dei VDT.   A lanciare l’allarme, riporta Ansa, sono gli oftalmologi del College of Medicine University Hospital di Seul, autori di ricerche a campione, che hanno dimostrato come il disturbo si manifesti con bruciore e senso di corpo estraneo negli occhi. Lo schermo di questi dispositivi a diodi, che i più piccoli usano a distanza ravvicinata per giocare, chattare, guardare i video, cartoni animati e film, sforzerebbero troppo la vista.

La luce blu che causa fototossicità retinica

“Nella prima release dell’app avevo pensato a questo strumento solo per gli adulti, ma più ricerche pubblicate anche su Bmc Ophthalmology, sostengono che la Syndrome Dry Eye può colpire anche i più piccoli che usano tablet e smartphone”, spiega Anna Poggianella. Che suggerisce inoltre di “non utilizzare i device sul tardi della sera nella fase del momento dell’addormentamento, per non rischiare disturbi del sonno, ma anche fototossicità retinica causata dalla luce blu emessa dai dispositivi che in maniera invasiva entra all’interno del foro pupillare che di notte è più largo in midriasi”.

Tre esercizi per salvaguardare la salute dell’occhio

L’app permetterà di svolgere 3 esercizi con la gif Wink: il primo sollecita l’ammiccamento, il secondo allena i muscoli estrinseci e intrinseci spostando gli occhi a destra e sinistra, il terzo serve per lo stretching dei 6 muscoli che abbiamo per occhio. Le rotazioni in senso orario e antiorario riportano elasticità per una buona messa a fuoco da lontano e vicino.

Terminati gli esercizi, bisogna alzarsi dalla postazione per osservare un punto distante fuori dalla finestra contando fino a 20. Il ciclo del 20/20/20 Blinking è così rispettato.