Sharing mobility, resiste anche ai tempi del Covid: monopattino superstar

Durante un anno difficile e con tante limitazioni come è stato il 2020 non stupisce che anche le varie forme di mobilità condiviosa abbiamo subìto una decisa battuta d’arresto. Le percorrenze dei mezzi di questo specifico comparto hanno infatti registrato un calo complessivo del 30,6%. Meglio, in ogni caso, rispetto ai trasporti tradizionali: nell’anno del Covid il servizio ferroviario regionale, ad alta velocità e il servizio di trasporto aereo sono calati rispettivamente del 38%, 66% e 69%. Questi dati emergono dall’Osservatorio Nazionale sulla sharing mobility, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e composto dagli operatori di sharing, dalle amministrazioni cittadine e dai centri di ricerca, che ha anticipato anche alcuni dati del 2021 in sei città. Dai dati emerge che l’uso di tutti i servizi di sharing è cresciuto sensibilmente nel 2021 ritrovando nelle prime due settimane di giugno i valori medi prepandemia (media 2019) e lo scootersharing è il servizio che ha recuperato terreno più velocemente, seguito dal bike sharing e, ultimo, dal car sharing.

Il debutto dei monopattini è stato un successo 

L’insieme dei servizi di sharing mobility ha sperimentato un calo annuale complessivo delle percorrenze solo del -30,6%, inferiore rispetto ad altri servizi di mobilità, che dimostra come la sharing mobility sia fortemente consolidata nelle città italiane. Questo calo tutto sommato contenuto si deve anche al debutto nei maggiori centri italiani del servizio di monopattini in sharing, i quali, pur apparendo in un contesto così critico, hanno dimostrato una grande espansione d’offerta in termini di veicoli, operatori e città servite e un forte gradimento da parte degli utenti, tanto che oggi un veicolo condiviso su 3 è un monopattino. Arrivati in Italia sul finire del 2019, i servizi di monopattino in sharing realizzano numeri senza precedenti nell’anno della pandemia, diventando in 12 mesi il servizio più diffuso in Italia, quello più presente nelle città del Sud, quello con più veicoli operativi sulle strade, nonché quello che realizza il maggior numero di noleggi nel 2020. Nel 2020 sono stati compiuti 7,4 milioni di noleggi in monopattino e percorsi 14,4 milioni di chilometri. Rispetto al 2019, nel 2020 aumenta la durata (12,1 minuti) e la distanza dei noleggi (1,8 km) effettuati con questo nuovo tipo di veicolo. 

Calano invece carsharing e bikesharing

Performance diverse per il carsharing, il settore che ovviamente ha risentito di più delle limitazioni alla mobilità. Come le chiusure e il lockdown, sono venuti meno alcuni segmenti di domanda tipici di questo servizio. Soffre un po’ pure il bikesharing – anche se sta cambiando volto con l’arrivo sempre più consistente nelle flotte di e-bike – sia per la concorrenza dei monopattini per la micromobilità sia perché sono mancate larghissime fasce di fruitori, come i pendolari o gli studenti.