Come affrontare i prossimi mesi con il caro energia?

I prezzi unitari del gas rimangono alle stelle, e per contenere le bollette dei prossimi mesi il risparmio energetico e l’efficienza rimangono atteggiamenti decisivi. Considerando i consumi di una famiglia di 3 o 4 persone (2.700 kWh per energia elettrica e 1.400 mc per gas, con riscaldamento autonomo) Altroconsumo ha notato che per i prossimi 12 mesi la stima di spesa annua per energia elettrica è pari a 1.726 euro, mentre la stima della spesa per il gas è pari a 2.794 euro, per una somma di circa 3.766 euro. Al fine di rilevare come i cittadini abbiano tentato di arginare i costi nelle proprie abitazioni, Altroconsumo ha condotto un’indagine che ha coinvolto 918 intervistati. E solo metà considera la propria casa attrezzata ad affrontare il caro energia.

Gli interventi più diffusi

Negli ultimi due anni, quasi il 50% degli intervistati ha condotto interventi nelle proprie abitazioni per migliorarne l’efficienza energetica. Tra i sistemi per il risparmio più diffusi nelle case degli italiani, al primo posto rientrano le lampadine a basso consumo (73%), seguite da finestre ad alto isolamento (67%), elettrodomestici ad alta efficienza energetica (66%), e prese multiple con interruttore (61%). Circa la metà ha una caldaia a gas a condensazione o pompa di calore. E solo un quarto afferma di avere isolato il tetto termicamente, o ha fatto isolare le pareti con il cappotto termico.  Le soluzioni meno diffuse sono l’isolamento termico del pavimento, piano cottura a induzione, pannelli solari, caldaie o stufe a biomassa

Investire per migliorare l’efficienza conviene?

Gli interventi strutturali vengono realizzati più frequentemente nelle case indipendenti rispetto agli appartamenti in condominio, inoltre, le case del Nord Italia hanno maggiori dotazioni per il risparmio energetico rispetto a quelle delle regioni centrali, e soprattutto, a quelle del meridione e delle isole. Dai risultati emerge poi che solo il 53% del campione ritiene di avere una casa con caratteristiche che possano fare la differenza sul risparmio energetico. Viceversa, circa la metà non è soddisfatto, e il 18% dà una valutazione negativa. Ipotizzando un potenziale risparmio in bolletta il 61% degli intervistati ritiene molto conveniente investire per migliorare almeno un aspetto legato al risparmio energetico. Solo il 6% pensa che non valga la pena intervenire, e il 31% si dichiara poco o per nulla informato sulle attrezzature disponibili per risparmiare sul caro bollette.

Abbassare il riscaldamento e ridurre l’uso degli elettrodomestici

Chi non ha la possibilità economica per attuare interventi, riporta Adnkronos, può comunque adottare accorgimenti significativi a livello domestico. Ad esempio, durante l’inverno, la strategia più efficace è intervenire sul riscaldamento: abbassarlo anche solo di un grado riduce la spesa di circa l’8%. L’utilizzo poco efficiente degli elettrodomestici, poi, considerando il prezzo medio attuale dell’energia (0,64 euro a kWh), ha un impatto non indifferente sui costi della bolletta. Per questo motivo bisognerebbe utilizzare solo gli elettrodomestici indispensabili e per il tempo strettamente necessario, prediligendo la scelta dei modelli meno energivori.