Ue: fissato il tetto per le telefonate all’estero

Fissato il tetto massimo di 19 centesimi al minuto per le chiamate all’estero, di 6 centesimi per gli sms. A partire dal 15 maggio 2019 saranno queste le tariffe massime per le chiamate telefoniche all’interno dell’Ue. Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo al pacchetto Tlc, approvato dalla riunione plenaria a Strasburgo, confermando l’accordo provvisorio raggiunto a giugno con i ministri del Consiglio Europeo sul Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche (Eecc) e sull’Organismo dei Regolatori europei delle Comunicazioni Elettroniche (Berec). Secondo la relatrice Dita Charanzová (Repubblica Ceca) “le telefonate più economiche sono una vittoria per tutti i cittadini dell’Ue e il codice offre una maggiore protezione per tutti i consumatori”.

La nuova normativa Ue del pacchetto Tlc

Le nuove norme offriranno ai cittadini la connettività ad alta velocità e renderanno le chiamate sicure e accessibili all’interno dell’Ue, garantendo al contempo la necessaria prevedibilità per gli operatori di telecomunicazioni per stimolare gli investimenti nella rete internet ad alta velocità.

La normativa, inoltre, protegge meglio gli utenti di smartphone, compresi gli utenti di servizi basati sul web, come Skype e WhatsApp, e rafforza i requisiti di sicurezza, inclusa la crittografia. Introduce inoltre il diritto di conservare il proprio numero di telefono fino a un mese dalla rescissione del contratto, e il diritto al rimborso del credito prepagato non utilizzato al momento della risoluzione del contratto, nonché un indennizzo in caso di ritardo o abuso nel passaggio a un altro operatore.

Raggiungere l’obiettivo della Roadmap Ue 5G

Secondo quanto previsto dal regolamento, gli Stati membri dovranno facilitare l’introduzione del 5G mettendo a disposizione uno spettro adeguato entro il 2020, al fine di raggiungere l’obiettivo della Roadmap Ue 5G di avere una rete 5G in almeno una delle principali città di ogni Paese dell’Ue entro il 2020.

In caso di grave emergenza o catastrofe, inoltre, i cittadini colpiti potranno essere avvisati tramite sms o applicazioni mobili. Gli Stati membri avranno 3 anni e mezzo di tempo per mettere in funzione il sistema dopo l’entrata in vigore della direttiva.

Maggiore prevedibilità degli investimenti e condivisione dei rischi

Per raggiungere il livello di investimenti nelle infrastrutture e nelle reti 5G necessario a soddisfare le esigenze di connettività, la nuova legislazione offre una maggiore prevedibilità degli investimenti e promuove la condivisione dei rischi e dei costi tra gli operatori di telecomunicazioni. Per il relatore Evžen Tošenovský (Repubblica Ceca) “le nuove norme che disciplinano il Berec consentiranno di assumere le nuove responsabilità che gli sono state affidate dalle nuove norme in materia di telecomunicazioni”.

Dopo l’approvazione formale del Consiglio, riporta Adnkronos, gli Stati membri avranno due anni di tempo per adottare la legislazione nazionale di attuazione della direttiva.