Disuguaglianza, progresso e aziende: come ridurre le disparità?

Le disparità sociali non ostacolano solo il progresso di individui e singoli Paesi, ma anche delle aziende. In questo contesto è quindi indispensabile che imprese e governi promuovano una cultura dell’uguaglianza. Il sondaggio condotto da Ipsos ad aprile 2023, What Worries the World, rileva che oltre il 30% degli intervistati a livello globale identifica la disuguaglianza come una delle principali preoccupazioni, seconda soltanto all’inflazione.
Dalle discriminazioni di genere ed etniche alle disparità basate su orientamento sessuale, classe sociale, età, religione, disabilità, le disuguaglianze si manifestano in varie forme, incidendo non solo sull’accesso alle risorse e su un’iniqua distribuzione della ricchezza e del reddito, ma anche sui risultati finanziari delle aziende.

I brand possono fare la differenza

Esiste una chiara motivazione morale per affrontare la disuguaglianza, ma non si deve sottovalutare anche una forte motivazione reputazionale.
La maggioranza dei consumatori (59%) negli Stati Uniti, ad esempio, ritiene giusto che un brand o un’azienda comunichi la propria posizione nel combattere le disuguaglianze. In questo contesto, le aziende hanno un ruolo sempre più attivo, e molti sostengono che le imprese, più dei governi, abbiano l’opportunità di apportare cambiamenti significativi nella società. A essere più inclini verso questa linea sono soprattutto i giovani. Infatti, emerge un divario tra le generazioni, che evidenzia visioni contrastanti sull’uguaglianza.

Valori in evoluzione di cui le imprese devono tenere conto

Le generazioni più giovani sono più propense a vedere la disuguaglianza attraverso una lente identitaria, sottolineando le disparità razziali e di genere. Il crescente divario di aspettative tra i giovani e i loro predecessori richiede attenzione. Per colmare questo divario aziende e brand devono, quindi, allinearsi ai valori in evoluzione e riconoscere le prospettive uniche di ciascuna generazione.
In un’epoca in cui cresce l’attenzione verso le tematiche D&I e si sviluppano piano ESG, brand e aziende devono implementare nuove strategie di innovazione, sfruttare appieno il potenziale dei propri dipendenti e mostrare azioni positive che siano coerenti con i valori aziendali.

L’analisi dei dati è il primo passo per un cambiamento duraturo

Tra le strategie chiave che le organizzazioni possono mettere in atto per creare e promuovere un cambiamento duraturo rientrano anzitutto le misurazioni solide dei dati aziendali per identificare le disuguaglianze all’interno delle organizzazioni. Poi, occorre uniformare le opportunità di avanzamento, affrontare i pregiudizi inconsci nei processi di valutazione, e sviluppare interventi su misura fissando obiettivi chiari per colmare le lacune e promuovere una cultura dell’uguaglianza.
La disuguaglianza priva le organizzazioni del pensiero migliore e di approcci diversi alla soluzione dei problemi. L’obiettivo è garantire a tutti la possibilità di contribuire in base alle proprie capacità, sentirsi valutati in modo equo ed essere retribuiti di conseguenza.