Arredamento: i driver del settore sono innovazione, transazione digitale ed ecologica

Innovazione, transazione digitale ed ecologica: sono questi i temi più “cldi” del settore dell’arredamento, emersi durante il Salone del mobile di Milano. E saranno proprio questi tre trend le leve strategiche a capo del prossimo triennio nel settore del Mobile e del Design Made in Italy. Dopo l’andamento favorevole del primo trimestre di quest’anno, le prospettive di crescita sono più che positive con le trasformazioni integrate all’universo digitale, possibili grazie anche ai Fondi europei, per allinearsi ad altri comparti dell’economia.
Già nel 2021, anno della ripresa post pandemia, il Macrosistema arredamento e illuminazione ha registrato una crescita a doppia cifra (+11% rispetto al 2019), per un valore complessivo di fatturato pari a oltre 26 miliardi di euro (23,5 nel 2019) . Anche il legno arredo nel 2021 segna un. +14,1: l’area produzione vanta oltre 49 miliardi di euro, rispetto ai 43 del 2019.. Per quanto riguarda il commercio estero, nei primi 9 mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 si assiste ad un deciso incremento del +28,7% con Francia, Stati Uniti, Germania, Cina e Regno Unito che rappresentano i primi cinque mercati per l’export italiano del settore.

Il ruolo del digitale

In questo scenario, nel terzo trimestre del 2021 il commercio digitale globale è cresciuto dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’Italia conferma la propensione allo shopping online segnando un incremento del mercato digitale del 15% e sfiorando i 21 mld tra online e distribuzione tradizionale . Arredamento e home living, oggettistica e decorazioni, accessori, tessile e illuminazione sono i settori trainanti nelle vendite eCommerce: nel 2020 il valore dell’acquistato online da parte degli italiani ha raggiunto 2,7 mld di euro, in crescita del +32% rispetto al 2019, nel 2021 è arrivato a 3,3 mld. Con un nuovo approccio al mercato e una narrazione inedita, si assiste dunque alla sperimentazione di strategie digitali da parte delle aziende del settore che cercano nuovi punti di contatto e modalità di vendita (social network, eventi live in streaming, e-commerce). I Brand sono diventati mondi nei quali le persone si vogliono riconoscere e l’integrazione della comunicazione tra il mondo fisico e la dimensione digitale è ora la priorità, in un contesto in cui il consumatore è sempre iperconnesso e al contempo esige quel human touch esperto per compiere la scelta d’acquisto.
Proprio per questo il phygital è un argomento di largo dibattito tra i produttori del Made in Italy che grazie a importanti investimenti in innovazione e formazione stanno cercando soluzioni per far accostare al modello tradizionale, un nuovo modo di comunicare, progettare e vendere.

Una grande opportunità di sviluppo

“Il mondo del digitale rappresenta per i Brand del Design una grande opportunità di sviluppo per poter sperimentare nuovi canali di vendita e puntare all’internazionalizzazione, ma soprattutto per attirare ulteriori potenziali clienti e creare esperienze personalizzate – sostiene Valentino Bergamo, CEO di Calicantus srl – le sinergie con i partner della distribuzione possono portare alla creazione di strumenti inediti, come piattaforme che favoriscono un interscambio tra utenti e professionisti, esperienze interattive instore o esperienze virtuali immersive per condurre il cliente nell’esperienza del Brand, mostrando il prodotto in altissima qualità.” La digitalizzazione rappresenta dunque un volano di valori come qualità e originalità tipici del design italiano.