Gli italiani passano quasi 2 ore al giorno sui social

L’Italia è un paese connesso, e con un trend di adozione in crescita per quanto riguarda Internet, le piattaforme social, e le nuove tecnologie. Sono infatti quasi 50 milioni le persone online in Italia su base regolare, e 35 milioni quelle presenti e attive sui canali social, sui cui si contano circa otto (7,8) account per ogni italiano. Ma non è solo la quantità di persone presenti e attive sul web a crescere. Aumenta anche il tempo passato online. Ogni giorno passiamo infatti 6 ore connessi a internet, e 1 ora e 57 minuti sulle piattaforme social. Una quantità di tempo in aumento rispetto al dato rilevato nel 2019, fermo a 1 ora e 51 minuti.

Quasi otto account a testa, fra Youtube, le app di Facebook e le altre piattaforme

Da quanto emerge dal rapporto di We Are Social, che analizza lo scenario social e digital a livello locale e globale, il 98% degli utenti social si connette da dispositivi mobili, riporta Adnkronos. Tra le piattaforme preferite dagli italiani si confermano come l’anno scorso Youtube e le app di Facebook, nell’ordine di preferenza, WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger, saldamente collocate nella top 5 della classifica dei social più usati. Ed è Instagram la piattaforma che registra la crescita più evidente, passata dal 55% del 2019 al 64% di oggi.

Crescono anche Snapchat, Twitter, WeChat, Reddit e TikTok

Buona performance anche di Pinterest, che vede un salto dal 24% al 29% anche in Italia, in parallelo a una crescita globale anche in virtù di una serie di miglioramenti della piattaforma self-service per le sponsorizzazioni, e ad alcune iniziative nell’ambito del Social Self Care. Crescono di un paio di punti percentuali ognuno anche Snapchat, Twitter, WeChat, Reddit. e TikTok, che alla prima rilevazione in Italia è stata adottata già dall’11% degli utenti.

Verso nuovi formati di fruizione e nuove tecnologie

“In linea con i Paesi occidentali, anche gli italiani stanno sviluppando grande attenzione per temi importanti legati alla loro vita online, come il controllo della propria privacy e la scelta di fonti di informazione affidabili”.In ogni caso, ci stiamo orientando verso nuovi formati nello scenario social. “In particolare siamo in una fase di ‘Stories-ficazione’ della comunicazione – commentano Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava, Ceo di We Are Social – le Stories stanno facendo registrare su tutte le piattaforme un incremento continuo del loro tasso di engagement e penetrazione”, crescendo 15 volte più velocemente dei contenuti su feed, riporta Il Sole 24 Ore.

Ma non è tutto. “Crescono i comportamenti legati a nuovi formati di fruizione e a tecnologie relativamente nuove – precisano i Ceo di We Are Social – come le ricerche vocali, l’interazione con intelligenza artificiale, l’e-gaming e le sue varie declinazioni”.