Social e percezione del proprio corpo, problemi per 1 ragazza su 3

I social potrebbero non essere proprio i migliori compagni di crescita per le ragazze. Lo rivelano le dirette interessate: una su tre, infatti, ha mostrato disturbi relativi alla percezione del proprio corpo, disturbi collegati direttamente all’utilizzo di Instagram e Facebook. A dirlo è proprio una ricerca interna alla famiglia di social che fa capo a Mark Zukerberg, ricerca svelata attraverso le pagine del Wall Street Journal.

Il prezzo del successo

Il problema riguarda in particolar modo Instagram, la piattaforma che più delle altre si basa sulle immagini e che ha lanciato un’infinità di influencer. Ovvio che l’obiettivo del social sia vincere la “concorrenza” dei competitor, come Snapchat e Tik Tok, e per questo nel corso degli anni tra storie e reel il bombardamento di immagini, video, contenuti sponsorizzati o meno è diventato davvero imponente.Sotto il profilo dell’azienda, un successo: i più giovani adorano Instagram (e anche per questo lasciano Facebook), tanto che la platea è di un miliardo di utenti al mese. Ma, come in tutte le cose, c’è forse un rovescio della medaglia: “La tendenza a condividere solo i momenti migliori, gli scatti più curati, i corpi più perfetti, può creare problemi a chi non è attrezzato per sfuggire a impietosi paragoni” riporta Adnkronos. E secondo diversi gruppi di attivisti i danni sarebbero subito soprattutto da preadolescenti e adolescenti.

I pericoli per le più giovani

E’ stato lo stesso gruppo di Facebook ha condurre delle ricerche su questi temi e ora i dati, frutto di tre anni di raccolta, sono stati condivisi dal Wall Street Journal. In effetti, le analisi fatte in casa dal social hanno evidenziato i potenziali pericoli di Instagram per la salute mentale delle ragazze adolescenti. Secondo le ricerche, almeno una ragazza su tre ha rivelato di aver sviluppato disturbi della percezione del proprio corpo collegati all’uso di Instagram, e in molti hanno ammesso che l’uso del social provocava angoscia e un aumento di tendenze depressive. Come è emerso da presentazioni aziendali a uso interno “Il 32% delle adolescenti hanno dichiarato che nel momento in cui si sentivano insicure riguardo al loro corpo, Instagram le ha fatte sentire peggio” e ancora “Abbiamo peggiorato l’immagine di sé di una ragazza su tre”

“Modificare quella parte della cultura di Instagram troppo focalizzata sull’esteriorità”

Anche il paragone con i competitor è impietoso: come scrive Adnkronos, sui report si legge che  “Il confronto è peggiore su Instagram”, che TikTok è “collegato alla performance” e Snapchat è “protetto dall’uso di filtri giocosi”. Karina Newton, a capo dei rapporti con il pubblico di Instagram, ha spiegato in un post che sono allo studio nuovi sistemi per spingere gli utenti a non cadere in fissazioni malsane: “Stiamo esplorando dei modi per invogliare gli utenti a esplorare diversi argomenti, proponendo contenuti che siano di ispirazione e conforto, e siamo ottimisti che questo possa aiutare a modificare quella parte della cultura di Instagram troppo focalizzata sull’esteriorità”.